Maria Grazia Lissa
Il Vaso dei pesci rossi
Anno 2003
Terracotta su base di legno, cm. 145×70
Per la formazione artistica di Maria Grazia Lissa, nata a Posina (VI) nel 1955, sono stati importanti gli studi: dopo la maturità classica a Padova si iscrive alla facoltà di Lettere con indirizzo artistico, laureandosi con una tesi in Storia dell’Arte Contemporanea: “Giorgio De Chirico, un’interpretazione psicanalitica della sua arte”. Sono anni intensi di approfondimento oltre che della Storia dell’Arte anche della Psicologia dell’Arte, che diventano dei precisi punti di riferimento.
Visitare una mostra è come un corso di pittura o scultura e pian piano tutti i gesti che accompagnano la creazione delle opere diventano “gesti liberatori”: il graffio, la raschiatura, il rilievo, come se li avesse conosciuti da sempre.
Verso la metà degli anni settanta si collocano i primi quadri ad olio, nel ’79 i primi quadri a rilievo con l’utilizzo di materiali sintetici. Nella primavera del 1991, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, nella biblioteca del Comune di Vigonza allestisce con soddisfazione una personale, la prima.
Per un paio d’anni disegna vignette di satira che vengono pubblicate sul Gazzettino, ma dal ’99, finalmente, dopo un corso di ceramica in un laboratorio della Riviera, entra nella sua produzione artistica la terra. Con due piccole sculture “Clochards” e “Giulietta e Romeo”, nel 2001 e 2002 vince il primo e il secondo premio al Concorso Bepi Spolaor. Di lì a poco prendono forma i pannelli, i bassorilievi, i busti a tutto tondo con cui partecipa a varie mostre e collettive nel Veneto e in varie parti d’Italia, ottenendo lusinghieri riconoscimenti. Dopo aver fatto parte del gruppo Forma e Colore con cui condivide mostre a Venezia, Belluno, Verona, nel 2010 apre una galleria laboratorio a Stra (Ve).Dal 2014 inizia ad esporre alla Fiera d’Arte delle Dolomiti a Longarone, condividendo importanti collettive nella Barchessa Villa Quaglia alla Web Art di Treviso .Nel 2015 espone a Udine alla galleria Artime, nel contempo prosegue con soddisfazione la sua presenza alla Fiera delle Dolomiti e a marzo 2017 riceve un riconoscimento per la sua scultura (Premio Arte Fiera Dolomiti).
A novembre del 2017, per la prima volta partecipa alla Fiera d’Arte di Padova allestendo un suo stand personale