Veronique Pozzi Paine’
Nebulosa
Anno 2018
Tecnica mista, inchiostro nero coreano, inchiostro blu perlescente, acrilico bianco, acrilico grigio, polvere oro, filo rosso (cuore anatomico da me ricamato a mano) su carta rinforzata, cm. 70 x 100
Viviamo immersi in una realà spesso caotica, quasi una indefinita, misteriosa nebulosa che presenta anche molte contraddizioni e disarmonie…nel disfacimento e dissoluzione della materiare restano ben salde solo emozioni vere e tenaci… Un anelito di eternità nello svaporare del tutto, così l’impalpabilità si eterna nello scompaginare del cosmo.
La mia ricerca si focalizza sulla disarmonia del contemporaneo, le nuove, complesse dinamiche relazionali, imprevedibilità, l’impermanenza e le situazioni borderline. Concordando con le parole di Fiorani “Occorre reinventarsi continuamente la propria identità entro il territorio mobile delle innovazioni, vere o fasulle, proposte dalla globalizzazione”, la ricerca artistico/antropologica, in un continuo wanderlust tra Occidente e Oriente, approfondisce anche il tema del limite, pensandolo come opportunità di cambiamento e visto come generatore di “possibilità altra”, in particolare è approfondito il concetto di limite tra realtà e utopia, casualità e causalità.
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