Alessandro Andreuccetti
Deep blue
Anno 2018
Acrilici su tela, cm. 100x100x4
Il dipinto fa parte di una serie intitolata “Giardino segreto”. A un certo punto, dopo aver dipinto paesaggi di tutti i generi, ho avvertito la necessità di avvicinarmi al soggetto, tralasciando la visione generale per dedicarmi al particolare. Ciò che mi interessa descrivere in questa serie di opere è la percezione intima delle cose, dei dettagli intangibili, dei colori impossibili da notare se non zoomando al massimo l’obiettivo. Si tratta di un procedimento a ritroso per raggiungere una visione astratta della natura.
In questo mio percorso ho bisogno di enfatizzare la materia che sto dipingendo, così ho deciso di utilizzare, contrariamente al mio solito, l’olio che mi permette di ottenere quella grana, quelle rugosità nella superficie che mi aiutano meglio a descrivere questo piccolo mondo interiore. Anche il supporto ha la sua importanza perché aiuta a conferire materia e fisicità al dipinto, per questo ho optato per l’utilizzo di legno o ceramica al posto della tela.
Questa ricerca, questa serie di opere ha segnato un punto importante nella mia esperienza pittorica perché mi ha consentito di fermarmi e guardare dentro di me per ridefinire gli obiettivi e gli argomenti della mia avventura artistica. Passare dal generale al particolare ha comportato un approccio completamente diverso alla mia pittura, abbandonando l’aspetto più figurativo in favore di uno più gesturale, espressionista e, spesso, calligrafico.
Prosegue il mio percorso alla ricerca di forme, colori e textures attraversando il mio giardino segreto. E’ un cammino, soprattutto interiore, alla scoperta di me stesso e dei miei ricordi che si manifestano come frammenti di cose: fiori, foglie, arbusti, rami, cieli limpidi o burrascosi, prati e boschi profondi. Un giardino incantato dove accedere nei momenti di bisogno quando, stanchi dei rumori della vita quotidiana, si sente la necessità di estraniarsi e volare più alto.
Nato a San Gimignano, Italia, nel 1955, ha studiato arte e architettura a Firenze quindi ha iniziato il suo lavoro nel 1980 in qualità di disegnatore, designer e pittore.
Ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e nel mondo e molte opere figurano in collezioni pubbliche e private.
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