Giovanni Graziani
Donna del lago
Anno 2024
Olio su tavola, cm. 70×50
Giovanni Graziani è nato nel 1946 a Livorno, città dove tuttora risiede.
La sua pittura ha un tratto pulito, realistico, semplice. I soggetti sono tratti dal quotidiano, dalla vita di tutti i giorni. Sono figure colte in attimi di riflessione, di pausa, calate nel loro agire abituale.
Il contesto, la scenografia, seppure importante e curata, non è protagonista, ma interlocutore di giovanette pensose, anziani in lettura, ragazze che riposano sugli scalini di una chiesa…
E’ l’uomo il protagonista assoluto, assorto in se stesso, immerso in una istintiva ed automatica meditazione, in silenzio. Il dialogo è con se stesso, anche quando è tra la folla, sia che siano bimbi che giocano sulla spiaggia, o che siano uno accanto all’altro ad aspettare un autobus.
E se l’uomo non è rappresentato, allora è la sua traccia che diviene protagonista. I tavolini vuoti di un bar all’aperto, la barca rovesciata in una spiaggia invernale, la panchina rivolta al mare accanto alla tamerice, sono i testimoni dei pensieri, delle emozioni, di quello che in fondo è l’indagine di Graziani.