Marialucia Ciraci

Ma vie

Anno 2018

Acrilico materico su tela, cm. 70 x 80 x 4

Questa è un’opera che racchiude una molteplicità di sentimenti vissuti dall’artista. La matericità del lavoro, ne confluisce rilievo e importanza; proprio per questo la diversità del filo usato serve a descrivere, anzi dare forma ai diversi periodi, che hanno contraddistinto, questa vita.

Con le mie opere, cerco di tradurre in espressioni artistiche, quello che viviamo che sentiamo nella nostra coscienza e in quel momento, oltre che alla sfera personale, la mia attenzione si allarga, ad osservare la società contemporanea, coinvolta a rincorrere i continui e veloci cambiamenti. Se da un lato sono innovatori e positivi, come per la scienza, diventano vere lame a doppio taglio, per le nuove generazioni, perché s’impoveriscono di umanità, e quindi dei principali valori. Premetto, che chi guarda un’opera, resta libero di interpretarla a suo piacimento. La mia ricerca artistica è anche questa, poi ovviamente, cerco di semplificare al massimo, un concetto che voglio trasmettere, perché prediligo l’immediatezza del messaggio per chi osserva la mia arte. Anche per questo motivo, nel mio stile c’è un’ Arte Concettuale, ma anche vero che molte mie opere, hanno un’espressività surrealistica. Io ho bisogno di creare lavori diversi, con tecniche diverse, affinché possa raggiungere ogni persona a sua volta differente da un’altra. Ogni pennellata, ogni colore, ogni simbolo usato, nei miei quadri, non è lì per caso, ma assume un importante significato, che è stato da me ricercato. Questo impegno, lo dimostro nella tecnica materica, come il lavoro che vi ho inviato e riguarda proprio me, la mia vita, la mia storia fino adesso, infatti sopra all’ angolo sinistro, termina con un punto interrogativo, riferito ad un futuro ancora da vivere .

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